Venerdì 30 giugno, ore 18.00
MANNAGGIA – libri da un altro mondo
via Cartolari 8
MANNAGGIA Memphis!
Finalmente sul pianeta MANNAGGIA si torna a parlare di musica, anzi si legge di musica, grazie a Lucia Violetta Settequattrini e al suo “Al Green Io sono un cantante” (Soul Books, Vololibero Edizioni).
Per un’ora ruoteremo verso il 1967, seguiremo un giovanissimo Al Green, il viaggio che lo porta a Memphis, ma soprattutto seguiremo la sua voce, il suo falsetto, quella musica che è lingua universale, vera compagna dei momenti migliori e di quelli peggiori della vita.
Il libro
Nel 1967, mentre in California si consumava, leggendaria, The Summer of Love, un ventunenne originario dell’Arkansas pubblica il suo primo disco con un gruppo di amici, dopo essere stato cacciato di casa dal padre perché ascoltava Jackie Wilson. È la prima tappa di un viaggio che porterà quel ragazzo, convinto di essere un cantante, a Memphis, Tennessee, dove ora possiede una piccola chiesa di cui è reverendo e dove, per sentirlo cantare, la gente viene da ogni parte del mondo, quando non canta con e per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Al Green – Io sono un cantante è la storia dell’erede delle grandi voci soul americane degli anni Cinquanta e Sessanta. Portatore del messaggio universale secondo il quale la vita agisce per vie misteriose, come Dio, ma sa dove ci porta, e che i momenti belli e quelli tragici si possono cantare o ascoltare per esserne felici, anche se non si è nati nell’Arkansas perché l’Amore non ha bandiera ma una musica, universale come il messaggio. Anzi, è il messaggio.
Lucia Settequattrini
Vive a Perugia, dove insegna a non odiare l’inglese alle scuole superiori o parla della sua musica preferita alla radio, a volte anche nello stesso giorno. Sostiene di non sapere molto di musica, anche se la musica sa tutto di lei, e di non occuparsene, mentre la musica si è sempre occupata di lei. Appassionata di dischi e di storie, ama Marvin Gaye, Curtis Mayfield e, naturalmente e perdutamente, Al Green.