Sabato 9 marzo 2019, ore 18:30
MANNAGGIA – Libri da un altro mondo
Via Cartolari 8, Perugia
MANNAGGIA presenta
“ITACA” e “FJALË”
di CATERINA MARTINO
(GaEle Edizioni)
Dialoga con l’autrice Pierpaolo Peroni
Intervengono le Grimm Twins Barbara Lachi e Ayumi Makita
Con la partecipazione di Elena e Gaetano di GaEle Edizioni
I LIBRI
Ci sono incontri da cui nascono magie.
Gaele è una piccola casa editrice che ha sede in un antico paese di Valcuvia, dove Gaetano Blaiotta e Maria Elena Danelli stampano, incollano e cuciono a mano con rispetto e cura ogni pagina, ogni emozione.
Caterina Martino è un’insegnante sbadata che parla una strana lingua antica; per non perdere le parole, ne riempie borse capienti di taccuini con scrittura fitta e minuta.
Ayumi Makita e Barbara Lachi sono due gemelle nate in paesi differenti, persino di età differenti, che amano disegnare e disegnano lo stesso foglio, completando l’una l’idea dell’altra.
Dal loro incontro nascono due abbracci di carta, “Itaca” e “Fjalë”, piccoli libri d’arte realizzati e disegnati a mano, pertanto diversi l’uno dall’altro, eppure nati dalla stessa emozione.
Ne parlerà Pierpaolo Peroni, insegnante e scrittore, e l’autrice, la “prof sbadata” Caterina Martino; parteciperanno Elena e Gaetano di Gaele Edizioni e le Grimm Twins, Barbara Lachi e Ayumi Makita.
L’AUTRICE
Caterina Martino è arbëreshe di nascita e umbra d’adozione. Ha studiato Lettere moderne presso l’Università di Perugia, laureandosi in Storia dell’Arte. Ha lavorato nei musei umbri come operatrice e specialista in didattica museale, e da più di dieci anni insegna Materie Letterarie presso gli Istituti di Scuola Superiore.
Si diletta di molto, e di più: teatro, lettura espressiva, percorsi poetici e narrativi dall’alto di antiche torri e tra le strade della sua città, e altro ancora.
Da sempre pasticcia con le parole, disseminando in cassetti e borse capienti taccuini ricoperti da scrittura fittissima e minuta.
GRIMM TWINS
https://grimmtwins.weebly.com/
Ayumi e Barbara sono gemelle.
Sono nate in paesi differenti,
perfino in anni differenti ma poco importa:
Ayumi e Barbara sono gemelle.
Pensano le stesse cose,
si feriscono un dito nello stesso momento,
bevono cappuccini
in ore improbabili della giornata.
Amano disegnare e disegnano nello stesso foglio,
completando l’idea l’una dell’altra…
proprio come tutti i gemelli.
Barbara e Ayumi hanno età diverse e neppure i genitori sono gli stessi tuttavia incontrandole,
anche voi non potrete fare a meno di dire che
si somigliano come due gocce d’acqua…
perché Barbara e Ayumi sono gemelle.
Quando si sono incontrate
non si sono riconosciute subito
ma la seconda volta è stato come sbattere
in uno specchio e guardandosi negli occhi hanno visto se stesse, l’una in quelli dell’altra.
Da allora hanno collaborato scrivendo libri, raccontando storie, facendo mostre,
inventando laboratori
realizzando video e soprattutto disegnando,
disegnando tra un cappuccino e l’altro… felici di essere GEMELLE.